Sulla via "Spettacolare" al Petit Capucin © Open CircleLa scorsa settimana il Cai Eagle Team è stato impegnato nella sesta sessione formativa sul massiccio del Monte Bianco, con attività alpinistiche che, nonostante gli inconvenienti meteo, hanno regalato diverse soddisfazioni.
Dopo il ritrovo, la mattina di lunedì 24 giugno, presso la Caserma Luigi Perenni di Courmayeur (Centro Sportivo Esercito), i quindici alpinisti hanno pianificato le salite supportati dal coordinatore Matteo Della Bordella e dai tutor Alessandro Baù, Francesco Salvaterra, Luca Schiera e Pietro Picco, trovando le soluzioni migliori per tenere conto di condizioni meteo estremamente variabili.
Sui satelliti del Monte Bianco
Il primo giorno di attività è stato destinato ai satelliti del Monte Bianco. Una giornata dove il maltempo è arrivato prima del previsto, impedendo praticamente a tutte le cordate di completare i rispettivi progetti.
«Tutti hanno provato a ripetere vie, anche importanti, ma alla fine hanno dovuto fare i conti con la neve e il meteo avverso», spiega Matteo Della Bordella. «In questa giornata ho potuto constatare la grande maturità del gruppo quando, viste le condizioni meteo, hanno preso la decisione unanime di rientrare sui propri passi».
L’unica cordata che è riuscita a completare la salita è stata quella di Francesco Salvaterra, Marco Cordin e Matteo Monfrini, impegnata sulla via “Spettacolare” al Petit Capucin.
Una nuova via sul Mont Greuvetta
I giorni successivi, di particolare interesse è stata la realizzazione compiuta dalle due cordate composte rispettivamente da Camilla Reggio e Alessandra Prato e da Marco Cocito con Alessandro Baù. In due giorni, tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno, i quattro hanno aperto la via “Ave Jacki” sul pilastro sud-ovest del Mont Greuvetta (3684 m). La via, composta da dodici tiri (sette aperti nel primo giorno da Reggio-Prato e cinque aperti durante la seconda giornata da Cocito-Baù), raggiunge il grado massimo di 6c e presenta alcuni tiri trad, mentre su altri, dove non era possibile proteggersi, sono stati posizionati alcuni spit, .
«Una via logica ed estetica, su roccia bellissima, super compatta», commentano i gli apritori.
Le altre salite
Tra le altre ascensioni effettuate dal gruppo, spiccano quella della cordata composta da Luca Schiera, Dario Eynard e Riccardo Volpiano al Pilastro del Mont Maudit e la ripetizione di “Etat de Choc” al Petit Clocher du Portalet da parte di Pietro Picco, Erica Bonalda, Luca Ducuoli, Iris Bielli e Lorenzo Toscani. Sempre sul Petit Clocher du Portalet, la cordata formata da Francesco Salvaterra e Marco Cordin si è cimentata sulla via “Ave Cesar”.
La settimana si è poi conclusa anticipatamente nella serata di venerdì, a causa del sopraggiungere del maltempo che ha causato molti problemi la Valle d’Aosta.
Il Cai Eagle Team è il progetto di Club alpino italiano e Club alpino accademico italiano, coordinato dall'alpinista Matteo Della Bordella, che ha l'obiettivo di trasmettere a quindici giovani alpinisti e alpiniste selezionati le conoscenze tecniche e il patrimonio culturale fondamentali per diventare interpreti dell’alpinismo moderno.