A cura di Marco Ghisio
Daniele Lorusso, Erica Bonalda, Marco Cocito © CAI Eagle Team - OmanLa spedizione in Oman ha rappresentato la naturale conclusione di un progetto incentrato sulle giovani promesse del mondo dell’alpinismo e arrampicata, giovani che, finalmente, hanno potuto mettere a frutto le varie settimane di formazione mettendo cimentandosi in un luogo opportunamente scelto, non solo per collaborare allo sviluppo turistico e sportivo del territorio omanita, ma anche per la quantità e qualità di pareti rocciose a disposizione ancora da esplorare. È grazie a questi due aspetti fondamentali, uniti alla voglia di fare gruppo che i ragazzi hanno messo in atto, che la spedizione può vantare gli ottimi risultati raggiunti.
In particolare, parliamo delle 11 vie aperte, con cui tutti i partecipanti hanno avuto modo di apporre la propria firma su almeno un nuovo itinerario. Qualcuno era già esperto nell’apertura di nuove vie, qualcuno alle prime armi, ciascuno di loro ha comunque trovato il giusto terreno per scatenare la fantasia e la voglia di ingaggio.
I primi giorni della spedizione hanno dato un po’ di filo da torcere, prima di tutto per un problema con il rental car che avrebbe fortemente limitato l’esito del tour, poi per un piccolo incidente accaduto a Marco Cocito che lo ha costretto ai box per quattro giorni. Superate queste difficoltà la spedizione si è concentrata principalmente su due macro aree:
- L’area di Al Hamra: qui abbiamo scalato allo Jabal Fokha, middle e east summit aprendo le vie nuove “Evening coffee” e “Old style”, effettuando un tentativo di apertura finito probabilmente in una variante di altre vie esistenti e ripetendo la via “Balha coi lupi”. Nei giorni successivi ci siamo spostati nella zona poco esplorata dello Jabal Misfat al Abriyeen, dove sono state aperte le vie “Sciugomano” e “Feel free to create”.
- Lo Jabel Kawr: qui abbiamo stanziato per diverso tempo ad al Kumeira una località a tra le montagne, dove una volta sorgeva un piccolo villaggio ora abbandonato, ma dove è comunque presente una fantastica oasi.
Nei giorni seguenti sulle pareti del Said Wall e Al Kumeira wall sono state aperte le vie “Dreaming the Tower” e “Drips of Joy” alle quali si sono aggiunte le ripetizioni di “Ticket to the moon” e “Vacanze (R)omane”. Negli ultimi giorni in quest’area l’attenzione si è spostata più in basso, con la ripetizione del “French Pillar” allo Jebel Misht, della via “Le paradis des granouilles” e la scoperta di una parete lungo la strada che collega Al Hayl allo Jebel Sham, dove sono state aperte le vie “Patatonia” e “Dattero d’oro”.
Sulla strada di rientro, negli ultimi giorni, abbiamo fatto nuovamente tappa nell’area Al Hamra per completare la libera della via “Sciugomano”, che presentava un ultimo tiro assai ostico, e visitare il Wadi Nakhar, dove sono state aperte le vie “All you need is a date”, “Crack Pole” e “Vento del deserto”.
La spedizione si è conclusa con una giornata di falesia a Gorgette e l’ultimo giorno una tappa al mare per fare deep water e visitare la città di Mascate.
Le nuove aperture
Al Hamara Tower
Via "Old style"
- sviluppo 175 m ; difficoltà 6°
- 22/02/2025 Florit Mauro e Leardi Francesco
- Materiale: una serie di friend
- Discesa a piedi come per le altre vie
Via "Evening coffee"
- Sviluppo 180 m – VIII+ max
- 22/02/2025 Riccardo Volpiano e Marco Cocito
- Materiale: una serie di friend
Il gruppo al completo © CAI Eagle Team - OmanWadi Misfat's Falaj
Parete Sud Ovest
Via Habibi
- 120 m sviluppo ; difficoltà 5°+
- Mauro Florit - Francesco Leardi 25/02/2025
- Materiale: una serie di friend e qualche cordino
- Discesa : traversare sul bordo della parete verso sinistra fino sulla verticale del diedro sottostante. Doppia da 30 m attrezzata su arbusti fino all'ampia cengia. Seconda doppia da 20 m attrezzata su grande blocco porta alla sosta del primo tiro. Terza doppia da 45 porta alla base.
Via "Feel free to create"
- Sviluppo 120 m
- 6c max 6a+ obbl. 120 m
- Riccardo Volpiano e Erica Bonalda il 25/02/2025
- Materiale: una serie di friend
- Discesa: individuare la sosta di calata in basso dietro a un grosso blocco a sx (faccia a monte). Da lì doppia fino a S3, poi S1, terra
Via Sciugomano
- Sviluppo 115 m
- 25/02/2025 Matteo Monfrini -Lorenzo Toscani- Marco Cocito
- 7c+max - 6c obb
- MATERIALE: 1 serie completa di totem, completando con un micro 0.1, 3 e 4 per la sosta sotto il tetto.
- DISCESA: Proseguire a sinistra per trovare una linea di soste attrezzate sulla via adiacente. La prima calata si trova nei pressi di un albero, sotto un grosso masso. Consiglio di fare tutte le calate per non fare impigliare le corde sulla roccia estremamente abrasiva.
Matteo Monfrini e Lorenzo Toscani © CAI Eagle Team - OmanJabal Kawr
Via "dreaming the tower"
- Said Wall - parete nord
- Riccardo Volpiano- Mauro Florit 27 febbraio 2025
- sviluppo 400 m + 250 di zoccolo ; difficoltà 6°
- Discesa: salire in obliquo verso destra puntando alla base di una grande torre. Traversare sempre verso ovest sul ciglio della parete. Non ci sono ometti ma seguendo la logica di discesa si accede ad un ampio canale detritico. Con due doppie da 30 m su alberi non attrezzate si perviene alla base dell' immensa e ripida parete del Said Wall.
Via “Drips of Joy”
- Said Wall – Al Kumeira
- Marco Ghisio, Matteo Monfrini e Riccardo Volpiano 01-02/03/2025
- 500 m 7b Max-7a obbl
- MATERIALE: NDA, serie completa di Totem, microfriend, doppi medi fino al #3 e un #4.
- Via parzialmente attrezzata, con spit solo nei passaggi chiave.
- Soste su friend o alberi, salvo dove diversamente indicato.
- Possibili soste intermedie per una progressione più comoda con il saccone.
- Discesa: Dalla fine della via, traversare a mezza costa fino all’anfiteatro tra la parete salita e Said Wall. Scendere il secondo canale fino a una gola con salto di roccia, quindi traversare a sinistra fino a un albero inclinato per una doppia da 40m (o 30m + disarrampicata). Dalla spalla rocciosa, proseguire a sinistra costeggiando la parete, poi disarrampicare un canale fino a una zona più abbattuta. Seguire le cenge esposte fino a una cengia più ampia che traversa a destra, restringendosi progressivamente. Dopo un tratto stretto ed esposto, raggiungere un albero per una doppia da 30m. Dalla base, traversare in diagonale verso destra fino alla dorsale che riporta al pianoro e ad Al Kumeira. 2h
Riccardo Volpiano ed Erica Bonalda © CAI Eagle Team - Oman 2025Jabelk al Wal
parete ovest
Via: Patatonia
- 01/03/2025 Lorenzo Toscani-Marco Cocito-Mauro Florit -Francesco Leardi
- sviluppo 250 m ; difficoltà 7°
- Materiale: una serie di friend
- Discesa: dall'ultima sosta salire per sfasciumi al termine della parete. Proseguire per la pietraia verso est e scendere all'oasi. Seguire poi la strada sterrata a sinistra per rientrare al parcheggio.
Via “Dattero d'oro”
- Marco Ghisio-Mauro Florit - Francesco Leardi 03/05/2025
- sviluppo 220 m ; difficoltà 7°
- Discesa: Dalla sommità abbassarsi verso sud seguendo la dorsale fino ad imboccare verso nord (direzione strada) una serie di gradoni erboso rocciosi leggermente in obliquo verso destra e tenendosi ad una cinquantina di metri dal ciglio della parete(ometti).In prossimità del limite della parete traversare verso est (ometti) su vaghe tracce costeggiando il ciglio della parete che volge verso la strada. Da un evidente ripiano con ometto scendere lo speroncino sottostante con qualche facile passaggio per circa 30/40 metri fino ad un ulteriore ripiano che diventa poi cengia che si segue verso ovest(sinistra di discesa)degradando verso la pietraia sottostante. Brevemente ritornare alla strada e quindi al parcheggio per facili pendii. Dalla sommità 40/45'
Marco Cocito in scalata © CAI Eagle Team - Oman 2025Wadi Nakhr
Lato nord-est
via All you need is a date
- Sviluppo 120 m – 5+ max
- Apritori Ghisio Marco e Volpiano Riccardo il 04/03/2025
- Materiale: Doppia serie di friend fino al 4, un micro friend per la partenza di L2.
- Discesa: Doppie S3-S1, S1 terra
via “Pole Crack”
- Sviluppo 120 m – 7a max
- Apritori Ghisio Marco e Volpiano Riccardo il 04/03/2025
- Materiale : Doppia serie di friend fino al 4
- Doppie S3-S1, S1-terra
Lato sud-ovest
Via “Vento del deserto”
- Sviluppo 140 m – VIII max
- 04/03/2025 – M.Cocito , D. Lo Russo, E.Bonalda
- Materiale : doppia serie di friend fino al 3 + micro
- Discesa: in doppia oppure a piedi verso est
Tramonti omaniti