Bocchetta di Campello

Laterale della Valsesia, la Val Mastallone si stacca da Varallo e procede lungamente salendo fino al confine con la Valle Anzasca e la Valle Strona. Poco frequentata dagli escursionisti, che più spesso si dirigono verso Alagna e il Monte Rosa, riserva invece percorsi dal grande fascino, immersi in un territorio ancora intatto, in buona parte compreso nel Parco Naturale Alta Valsesia, l’area protetta più alta d’Europa. In fondo alla valle si trova il piccolo abitato di Rimella, la più antica colonia walser presente in Valsesia, come testimoniato da una pergamena risalente al 1255. Costellata di antichi alpeggi, alla testata della valle, con partenza proprio da Rimella, si svolge l’itinerario che presentiamo qui, un percorso dall’alto valore storico, oltre che ambientale e paesaggistico, che collega Rimella alla sua antica frazione di Campello Monti, oltre la dorsale montuosa in Valle Strona, utilizzato in tempi antichi dagli abitanti delle due valli, da viandanti e da pellegrini. Il percorso, che coincide con la GTA, la Via Alpina, il Sentiero Italia CAI, la Grande Traversata Walser e con un Itinerario della Resistenza, può essere allungato in Valle Strona salendo alla Cima Capezzone (2421 m), con un grandioso e lungo itinerario riservato a escursionisti esperti, mentre è ben più facile la discesa all’Alpe Scarpia e poi Campello Monti.

Dall’abitato di Chiesa, frazione principale di Rimella, si segue la strada asfaltata salendo alla frazione Sella (tagliando gli ultimi tornanti), e si prosegue su mulattiera, poi lungo la strada, in direzione nordest, abbandonando la rotabile a sinistra prima di San Gottardo, per seguire il segnavia n° 548. Si sale alla località Posa dei Morti (1395 m), con una chiesetta di fianco a una balma rocciosa, quindi si continua in moderata salita nel rado bosco fino all’Alpe Selletta (1461 m). Si esce ora su terreno aperto di grandi pascoli e, volgendo a est, si traversa la testata della valle passando sopra i nuclei walser di Wan e Verch, portandosi all’Alpe Pianello (1790 m), dove sorge il rifugio Città di Borgomanero. Si risalgono i pendii prativi a nord dell’alpeggio e per un largo canale si raggiunge la Bocchetta di Campello.