Il tratto finale della Via Verde Smeraldo al Bec Raty © Federico RossettiIl Bec Raty si alza con la sua bella forma slanciata nella verdeggiante Valle di Champorcher, la prima sulla sinistra entrando in Valle d’Aosta o ultima sulla destra orografica della Dora Baltea. Sulle sue pareti sono state tracciate diverse vie a partire dagli anni Settanta del XX secolo su un buon serpentino, spesso ottimo. La via Verde Smeraldo è una delle ultime arrivate e offre un’arrampicata interessante in un contesto piacevole. L’attrezzatura è buona a spit alle soste e nei tratti difficili, distanziata altrove. L’itinerario può essere un pretesto per una passeggiata nella splendida Conca di Dondena, la salita del Mont Glacier, la vetta più alta della vallata o un giro tra gli incantevoli laghetti del Parco del Mont Avic.
La pareti del Bec Raty, sulla placche in alto a sinistra sale la via Verde Smeraldo © Federico RossettiRisalire in auto tutta la Valle di Champorcher fino all’omonimo capoluogo, dove si tiene a destra (indicazioni Dondena) salendo lungamente la stradina a tornanti che diventa poi sterrata. Oltrepassare l’evidente Spigolo Sud del Bec Raty a destra e parcheggiare negli spiazzi a fianco della strada. A piedi imboccare una traccia (molto vaga) e senza via obbligata puntare alle placche in alto a sinistra. Risalire il ghiaione fino alle rocce e spostarsi a sinistra fino all’attacco, ometto (scritta sbiadita). Superare un muretto verticale (IV) poi per terreno appoggiate fino alla base di placche scure. Salirle su piccole tacche (IV+), poi a sinistra (V) e nuovamente per placche fino a una cengetta. Traversare a sinistra, poi su placche più semplici portarsi alla base di una parete con fessure. Con un tiro (IV+) si raggiunge una sommità. A piedi si seguono le tracce a sinistra e si aggira un salto, portandosi alla base della seconda parte della salita. Attaccare per un canaletto poi verticalmente con passi impegnativi uscendo per un diedro (V+). Salire una placca rossastra quindi spostarsi a sinistra e proseguire con arrampicata sostenuta (VI-). Seguire la cresta quindi spostarsi a sinistra (V+) fino ad uscire sull’ampia sommità del Bec Raty. Seguire la cresta erbosa a sinistra e portarsi al Col Raty dove si incontra un sentiero. Scendere a sinistra verso il Lago Giaset, poi ad un alpeggio. Qui conviene tagliare per prati verso sinistra e raggiungere la strada sottostante che si segue a sinistra fino alla partenza.
Arrampicando lungo la Via Verde Smeraldo al Bec Raty © Federico Rossetti