Barbara Zangerl su Freerider © M. TsudomeBarbara Zangerl ha flashato Freerider (VI 5.13a), la leggendaria big wall di 1000 metri su El Capitan, nello Yosemite, aperta e liberata nel 1998 da Alexander e Thomas Huber, variante della Salathe Wall.
La via ha conosciuto la notorietà al grande pubblico in più occasioni, l'ultima per la famosa free solo di Alex Honnold, nel giugno 2017. La trentaseienne austriaca ha centrato un altro risultato di altissimo livello, mentre il suo compagno di scalata Jacopo Larcher ha mancato di poco il flash, dopo una singola caduta proprio sul boulder chiave della via. Nel corso di questo viaggio a Yosemite, Zangerl era stata in grado di ripetere anche Magic Line, la spettacolare fessura 8c+ trad di Ron Kauk.
Da diverso tempo i migliori scalatori al mondo avevano tentato la libera integrale di Freerider. Già nel 2012 il britannico Leo Houlding ci era quasi riuscito, cadendo solo una volta. Nel 2014 il suo connazionale Pete Whittaker ha compiuto una salita della stessa via quasi perfetta, cadendo una volta sul Boulder Problem Pitch, prima di calarsi e salire al primo tentativo la variante Teflon Corner.
Barbara vanta un palmares di rilievo nello Yosemite, dove nell'ultimo decennio ha ripetuto El Niño (2015), Zodiac (2016), Magic Mushroom (2017), Pre-Muir Wall (2019) e The Nose (2019). Proveniente dal mondo del bouldering, Zangerl è passata quasi definitivamente alle multipitch nel 2011, dopo la salita di Hotel Supramonte, la mitica sportiva via di Rolando Larcher e Roberto Vigiani. Oltre alle vie in Yosemite, nel curriculum di Barbara figurano (sempre con Jacopo) anche le ripetizioni di Odyssee (2018) sulla nord dell'Eiger e la prima libera femminile di Eternal Flame (2022) sulla Nameless Tower delle Torri di Trango.