
L’avventura ha portato il gruppo di 14 partecipanti in Azerbaijan, alla scoperta di una delle ex Repubbliche Sovietiche. Partiti dall’Italia con un volo diretto su Baku, dopo una prima notte nella capitale, gli sciatori si sono trasferiti nel villaggio di Khinalig, a quota 2000 metri, per la prima escursione. Le condizioni di neve, tuttavia, si sono rivelate scarse, rendendo la discesa più complessa del previsto.
Nei giorni successivi, il gruppo si è spostato nella località di Laza, nei pressi della stazione sciistica di Shahdag, dove è stato possibile effettuare diverse gite. Qui, sebbene la neve fosse ancora limitata, le basse temperature ne hanno garantito la conservazione, permettendo di sfruttare le piste per le discese.
Conclusa la parte sciistica del viaggio, gli alpinisti sono rientrati a Baku per una visita alla città prima del ritorno in Italia, via Istanbul.
Un’esperienza intensa, arricchita dalla compagnia di un gruppo affiatato e dal supporto delle guide locali azere, oltre che da Plamen, punto di riferimento per l’organizzazione sul posto.
Il CAI Valfurva guarda già ai prossimi appuntamenti: la Traversata Bormio-Livigno e il Raduno Internazionale di Sci Alpinismo Ortles-Cevedale.