Nella Riserva di Bosco Rubbio © Corrado PalumboIl Monte Caramola è considerato, a torto, uno dei fratelli poveri del Massiccio del Pollino. Questo itinerario, quasi interamente ad anello, regala invece emozioni e panorami. Abbastanza semplice in estate e più impegnativo con condizioni invernali, necessita comunque di attenzione nel breve tratto che si svolge fuori sentiero.
Accesso
Il punto di partenza di questo itinerario si raggiunge in auto da Francavilla in Sinni passando in un bosco dove non è difficile avvistare lo scoiattolo nero. Prestare attenzione all’ultimo tratto dove la strada si presenta sconnessa. Ampia possibilità di parcheggiare l’auto al punto di partenza.
Itinerario
La strada forestale che parte da La Caserma in direzione Sud-Sudovest si inoltra immediatamente in uno spettacolare bosco di faggi. Il percorso lineare contornato da queste maestose piante regala una sensazione particolare. Dopo circa 500 metri si giunge al Lago d’Erba che a volte rivela, con il particolare odore, l’esistenza di sorgenti sulfuree. Si entra nella Riserva Orientata Bosco Rubbio attraverso l’apposito varco e si sale in lieve pendenza all’interno di un fitto bosco ricco di numerosi abeti bianchi. Si sale fino a circa 1460 m e si lascia il sentiero principale prestando attenzione alla propria destra dove iniziano le Coste di Caramola. Si fa quindi una sorta di “inversione a U” per puntare in direzione Nord-Nord Ovest tenendo alla propria destra la località Ciuccio Morto. Qui la traccia diventa spesso poco visibile: l’importante è seguire, per circa 3,5 Km., la linea di cresta, spesso boscata e con qualche sali-scendi, che si alza dolcemente fino ai 1524 m del Monte Caramola. Da questo punto la visuale spazia sui monti vicini: Serra di Crispo, Grattaculo, Pollino, Raparo, Alpi, Sirino sono i principali. Sono visibili anche il Lago di Senise e la Timpa Pietrasasso.
Ci si “lancia” in una breve e ripida discesa fuori pista in direzione Sud-Ovest per intercettare una sterrata in località Coste Cerasa. Dopo circa 3,5 km di lieve discesa ed un piccolo tratto in salita si arriva in località Palladoro dove il panorama si apre sul Parco Nazionale del Pollino. Poco prima di arrivare al bivio è possibile individuare alla propria sinistra la Sorgente Palladoro. Al bivio svoltiamo a sinistra e in circa 1,5 Km arriviamo all’incrocio Tre Confini. Qui rientriamo nella Riserva Bosco Rubbio svoltando a sinistra e arrivando dopo un centinaio di metri al punto in cui avevamo in precedenza deviato per le Coste di Caramola. Proseguiamo quindi sul tratto percorso all’andata scendendo fino al Lago d’Erba e, quindi al Rifugio La Caserma.