L’abbazia di Santa Maria di Valdiponte, alla partenza dell’itinerario. © Archivio InfomontUliveti, fitti boschi, antichi terreni agricoli e resti di castelli, con l’antica abbazia di Santa Maria di Valdiponte a dominare lo scenario. Sono gli ingredienti di questo affascinante itinerario tra le verdi colline del Perugino, sul filo della storia, da percorrere di preferenza quando non fa troppo caldo, vista la quota modesta. Il circuito richiede almeno 4-5 ore in totale, ma il dislivello è contenuto, e durante il cammino, immersi in un silenzio che invita alla contemplazione, si potranno godere grandi panorami sulla piana alluvionale del Tevere e sul territorio di Perugia, oltre che verso l’Appennino Umbro-marchigiano.
Si parte dalla località di Montelabate, raggiunta deviando dalla Strada Tiberina Nord poco a sud di Casa del Diavolo (indicazioni), da dove si percorre la breve salita lungo il viale alberato che conduce all’abbazia di Santa Maria di Valdiponte (o di Montelabate). Si continua in salita sulla strada tra l’abbazia e un casolare, seguendo il comodo tracciato tra il Col di Marzo e il Monte Sodo Rosso, per poi scendere in direzione della Valle del Ventia, fino alle sponde del torrente. In funzione della quantità d’acqua, si segue il letto del torrente o si percorre il sentiero poco in alto sulla sponda opposta, arrivando alla località di Ventia. Si scende a valicare il corso d’acqua e si rimonta la ripida costa verso sud, per scendere poi in località Renaia. Una stradina a sinistra riporta comodamente al punto di partenza.