La verticale parete nordovest della Creta di Timau (2217 m), dalla Casera Pal Grande di Sopra. © Archivio InfomontSalendo da Tolmezzo verso il Passo di Monte Croce Carnico, valico stradale che conduce in Austria nel cuore delle Alpi Carniche, giunti al paese di Timau si può notare la mole di una grande montagna che si alza a nord. È la Creta di Timau, che da questo versante offre una lunga china di boschi e prati, che non lascia intuire la severità del versante opposto: a nordovest, infatti, la Creta di Timau presenta una ripida bastionata rocciosa che precipita direttamente sui pascoli sottostanti. Come molte delle montagne di confine, venne interessata dagli eventi della Grande Guerra, e ancora oggi si cammina su antiche strade militari, tra fortificazioni e resti di baraccamenti. L’itinerario proposto, facile ma lungo e con un dislivello non indifferente, ne compie il periplo completo, attraversando ambienti ancora intatti, tra pascoli e boschi, casere e stupende fioriture. Il percorso è un grande classico delle Alpi Carniche, e i più allenati ed esperti potranno spingersi fino alla vetta della Creta di Timau, potendo godere di un panorama davvero eccezionale, sulla dorsale carnica e fino ai Tauri alle Alpi Giulie. Concedetevi anche il tempo di visitare il Museo della Grande Guerra a Timau.
Dal centro di Timau si prende verso nord la mulattiera (n° 402) che sale tra le case, supera alcuni terrazzamenti e si inoltra in un bosco di faggi. Giunti su un sterrata, la si segue verso destra e si sale alla Casera Pramosio (1521 m; agriturismo), uscendo dalla vegetazione. Sempre lungo la strada (ancora n° 402), si continua verso nord tra i pascoli, si supera Casera Malpasso, con il rifugio Morgante (1619 m; chiuso), e volgendo a ovest per costeggiare il confine, si raggiunge Casera Pramosio Alta (1940 m; ricovero sempre aperto), nei pressi del piccolo Lago Avostanis. Si prosegue sul sentiero tra i pascoli (ancora n° 402) che sale alla Sella Avostanis (2012 m), massima elevazione del percorso, quindi si tiene la sinistra e si inizia a scendere attraverso i pascoli, costeggiando il confine di Stato, fino al Passo Pal Grande (1761 m). Da qui si raggiunge la Casera Pal Grande di Sopra (1705 m; ricovero), con stupende viste sulla parete nordovest della Creta di Timau, quindi verso ovest si cala fin nei pressi della Casera Pal Grande di Sotto (1500 m), si tiene la sinistra per costeggiare il rio Gaier, e oltre una breve salita si seguono i resti di una mulattiera di guerra che, costeggiando il Gamspitzl e passando nei pressi delle sorgenti del Fontanon, riporta direttamente a Timau.