© Marco GarceaDalla strada Borbonica, antica via di collegamento tra la Sila Piccola e la Sila Grande realizzata durante il periodo borbonico per il trasporto e il commercio di merci, si passa dai resti del Gigante “Prometeo”, abete bianco di eccezionale valore ambientale e storico con una circonferenza alla base del tronco di 10,20 m. e un’altezza di 35 m. Vissuto per lunghi secoli nella Valle Lunga di Tirivolo, è stato bruciato da ignoti nel 2001. L’area è caratterizzata da ampi pianori a pascolo e prateria, circondata da foreste di alto fusto di faggi e abeti bianchi. Gli studi del laboratorio Nanodiagnostics di Modena hanno rilevato in quest’area l’aria più pulita d’Europa.
Itinerario
Il sentiero, ad anello, si sviluppa in gran parte sui versanti di Valle Lunga, una vasta depressione a cuneo, con la testata sul versante sud di Colle del Telegrafo e la punta verso il villaggio di Tirivolo, nel punto dove ha inizio il percorso. Si risale il breve tratto che aggira le casette di una struttura ricettiva fino a un bivio e proseguire a sinistra per il sentiero che segue il Fiume Crocchio. Man mano che avanza in quota, si attraversa il ponte in legno sul fiume Crocchio e si passa per il bivio del “Prometeo” e per un’antica piazzola dei carbonai. Continuando a salire, nei pressi della sorgente del ramo est del Fiume Crocchio s’incontra un un tratto della Strada Borbonica. Da qui si affronta, lungo il versante sud-ovest del Colle del Telegrafo, il tratto in salita per le radure della sua sommità, dalla quale si possono ammirare ampie vedute sulle cime principali della Sila Piccola: il Gariglione e il Femminamorta. Scollinato sul versante opposto e raggiunto la sommità del Cugno delle Sette Fontane, si riprende la pista che dal Cugno conduce, a sinistra, verso Tirivolo, e dopo circa 150 metri, imbocca a destra, un sentierino che contorna verso ovest la pendice del Colle del Telegrafo. Prosegue su un tratto prospiciente baracche e recinti di pastori, si dirige verso il versante sinistro di Valle Lunga tra ampie vedute sulle verdi praterie a pascolo di Tirivolo e raggiungere il punto di partenza.
Lungo il percorso © Marco Garcea