Dal 16 al 26 settembre torna
“Rovigo Svetta”, il Festival della Cultura e del Cinema di Montagna organizzato dal
Cai Rovigo, che quest’anno punta su una programmazione più ricca e ad ampio respiro.
Inquinamento luminoso e lupi in pianura
Si parte con le serate online di
“Aspettando Rovigo Svetta”, protagonisti la scrittrice
Irene Borgna, che presenterà il suo libro
Cieli neri sull'inquinamento luminoso
, edito da Ponte alle Grazie e Cai (giovedì 16, ore 21), e il referente del Gruppo Grandi Carnivori del Sodalizio
Davide Berton, che approfondirà il tema del ritorno dei grandi predatori anche in pianura (mercoledì 22, ore 21). Berton si incentrerà sulla criticità per le attività umane, fino ad arrivare alla presentazione della posizione del Cai su una coesistenza razionale.
Sentiero Italia CAI protagonista degli eventi in presenza
Il 24, 25 e 26 settembre si entrerà nel vivo della rassegna al CenSer Fiere, con un nutrito parterre di ospiti, alternato al cinema internazionale e ai laboratori didattici. L’inaugurazione di venerdì 24 è affidata a
Francesco Vidotto e al suo libro
Il Cervo e il Bambino (ore 18, Sala Rigolin), seguita alle 21 dalla proiezione di
Holy Mountain, il film di
Reinhold Messner sulla scalata al monte Ama Dablam e il rapporto solidale tra alpinisti in difficoltà.
Il giorno successivo incontro con il direttore di
Meridiani Montagne Paolo Paci, che parlerà del suo libro
L'ora più fredda, al quale seguirà alle 21 la serata-evento con i protagonisti del rilancio del Sentiero Italia CAI. Per l’occasione ritroveremo
Paolo Paci, il Vicepresidente generale del Cai
Antonio Montani, il Presidente del Cai Veneto
Renato Frigo, lo scrittore e naturalista
Denis Perilli, la responsabile editoriale del Cai
Anna Girardi, la coordinatrice del progetto
Arianna Proserpio e l’editore di Idea Montagna
Francesco Cappellari. Si parlerà delle guide ufficiali
Sentiero Italia CAI (edite in collaborazione proprio con Idea Montagna) che puntano sulla valorizzazione del turismo sostenibile lungo l'itinerario che attraversa l’intera penisola per oltre 7000 km.
La locandina dell'edizione 2021 di Rovigo Svetta
Bambini e alpinismo per la giornata di chiusura
Domenica 26, infine, dalle 16 alle 19 presso la Sala Colonne sono in programma una serie di
laboratori per i più giovani dai 6 ai 12 anni. In contemporanea alle attività per i ragazzi, i visitatori troveranno l’
info-point del Cai Rovigo, con la scuola di alpinismo ed escursionismo, e lo
stand del Cai Veneto con le ultime novità editoriali e una presentazione fotografica a cura di
Alberto Perer.
Alle 21 in sala Rigolin l'incontro conclusivo con alcuni dei testimoni della spedizione rodigina che nel 1981 salì una vetta inviolata in Pakistan (chiamata “
Città di Rovigo”).
«Sono davvero felice per come siamo riusciti ad impostare la rassegna, soprattutto visto il delicato periodo pandemico ancora in atto», afferma il direttore del festival Simone Papuzzi. «Sarà un condensato di eventi che in pochi giorni metterà Rovigo al centro del mondo delle montagne italiane, grazie alla partecipazione di personaggi di spicco e all’editoria di montagna più rappresentativa del momento».
Il festival è a ingresso libero previa prenotazione online (obbligatorio il Green Pass).
Per informazioni:
sito,
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