Amandola, inaugurato il nuovo ospedale. UNCEM: "Inaugurazione che fa bene a tutto l'Appennino"

Inaugurato il nuovo ospedale di Amandola, simbolo di resilienza e sviluppo per le comunità montane dopo i terremoti del 2016.
Il nuovo ospedale di Amandola in un'immagine aerea

Amandola, nel cuore dei Monti Sibillini, celebra un’importante tassello per la ricostruzione del territorio con l’apertura del nuovo ospedale, simbolo di resilienza e impegno per il futuro delle comunità montane. La struttura, che sostituisce quella lesionata dai terremoti del 2016, rappresenta un passo fondamentale nella ricostruzione del cratere sismico e un punto di riferimento per la salute pubblica in un'area montuosa complessa. La nuova struttura offrirà 80 posti letto, suddivisi tra acuti e cronici.

Marco Bussone, presidente nazionale dell'Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (Uncem), commenta con entusiasmo: "Amandola è cuore dell'Appennino e l'inaugurazione dell'ospedale dimostra che è possibile fare sanità e garantire servizi per la salute pubblica in territori montani complessi" Un messaggio che sottolinea l'importanza della continuità dei servizi, anche in aree geografiche difficili, dove spesso le difficoltà logistiche e le ridotte risorse rischiano di creare disuguaglianze nell'accesso alle cure.

"Sono molto contento per il Comune guidato da Adolfo Marinangeli - prosegue Bussone - e con il Presidente Uncem Marche Giuseppe Amici siamo certi che questa apertura della struttura abbia dentro molti segnali e valori. In primis la forza della ricostruzione dei crateri, che prosegue e che, anche grazie al Commissario Guido Castelli, ha effetti importanti per le comunità dei territori. L'ospedale è anche di fatto l'attuazione della legge sui piccoli Comuni 158/2017 dove si ribadisce che la montagna ha urgenza di servizi avanzati in strutture di qualità. Dunque l'ospedale accende un faro su un tema complesso, per il quale Uncem si batte per 'un'ambulanza e un medico in ogni Comune' e per strutture di riferimento territoriali che contrastino sperequazioni e disuguaglianze".