Alt(r)i racconti. Il giro delle Seven Summits con Samantha Larson

A dodici anni ha raggiunto la vetta del Kilimanjaro con il padre. Da allora, ogni anno, ha scalato le cime più alte del mondo concludendo a 18 anni con l'Everest. Quella di Samantha è una storia di passione
Monte Aconcagua, 13 anni. © Archivio Samantha Larson

Sorriso ampio e contagioso, impermeabile blu e un grosso pappagallo rosso sul polso sinistro: si presenta così su Facebook Samantha Larson, una giovane donna americana, cresciuta a Long Beach, California. È diventata famosa nel 2007 quando, a 18 anni, raggiungendo con il padre l’Everest, ha completato la scalata delle Seven Summits, iniziata a 12 anni con il Kilimanjaro.

"Aver fatto questa esperienza così giovane mi ha influenzato per tutta la vita, anche se non è stata la mia età a rendere tutto questo importante".

La storia di Samantha inizia con una tradizione familiare: scalare le montagne con il padre, in particolare il Monte Baldy – Monte San Antonio ndr – a Los Angeles. Non hanno programmato di scalare le Seven Summits: hanno raggiunto il Kilimanjaro quando lei aveva 12 anni ed era entusiasta di perdere un paio di settimane di scuola e di osservare con i propri occhi una nuova parte di mondo. Da allora, ogni anno, si sono confrontati con una vetta diversa e con le difficoltà e gli imprevisti del cammino.

Monte Denali, 15 anni © Archivio Samantha Larson

Un percorso non sempre facile che le ha fatto scoprire quanto sia stata importante la sua motivazione nel volerlo portare a termine. Ancora oggi questo insegnamento le permette di comprendere quali siano i suoi limiti e quando può superarli. "Sono grata per ciò che mi ha offerto quest'avventura e per averla condivisa con mio padre".

Nonostante sia una persona introversa, sin da piccola ha avuto la predisposizione mentale ad aprirsi alla vita e ad entrare in contatto con realtà diverse dalla sua: "Viaggiare e incontrare persone da tutto il mondo è una delle cose più speciali che abbia vissuto. Sui social sono ancora in contatto con chi ho conosciuto".

Ospite di "Good Morning America" nel maggio 2007 come la più giovane persona ad aver scalato le Seven Summits, oggi Samantha è giornalista, divulgatrice scientifica e scrittrice per Washington Sea GrantSi è creata una carriera che le permette di coniugare la passione per la scienza, l'ambiente e le avventure. "Vivere a stretto contatto con la natura mi fa sentire più viva, ispirata e connessa al mondo che mi circonda". Sul suo blog inoltre scrive che le esperienze delle persone possono essere potenti tanto quanto le montagne e gli oceani: "Penso che tutti abbiamo storie importanti e che condividerle e ascoltarle sia una parte essenziale dell'essere umani".

Monte Vinson, 17 anni © Archivio Samantha Larson

Samantha condivide la sua passione per gli sport all'aria aperta con il marito e insieme la stanno trasmettendo al figlio nato recentemente: "L'avventura, i viaggi e il vivere all'aria aperta e in montagna saranno sempre elementi importanti della mia vita. Con un figlio piccolo bisogna organizzarsi meglio ma anche andare in palestra può essere un'avventura".

Quella che inizialmente sembrava essere solo un'eredità familiare, per Samantha si è trasformata in un tratto essenziale della sua identità personale. "Mi sento al meglio quando sono nella natura. Penso che essere cresciuta viaggiando e vivendo avventure mi abbia resa più sicura ed entusiasta di fare lo stesso con la mia nuova famiglia".

Monte Everest, 18 anni © Archivio Samantha Larson