Sabato 5 e domenica 6 novembre è il giorno del congresso nazionale degli a
ccompagnatori di alpinismo giovanile del Club alpino italiano. Il luogo prescelto è l’università di Parma, polo didattico di via Kennedy 6.
In quell'’occasione verranno individuati i futuri componenti della Commissione Centrale di Alpinismo Giovanile per il prossimo triennio. Il Congresso vedrà la partecipazione attiva, oltre ai 170 accompagnatori iscritti, anche di alcuni giovani sulle tematiche inerenti il progetto educativo del Cai e le problematiche ambientali. Fra i relatori ci saranno
Dario Gasparo, del Comitato Scientifico Centrale e
Raffaele Marini, Presidente della CCTAM. Al congresso parteciperà anche il Presidente generale del Club alpino italiano
Antonio Montani.
«L'alpinismo giovanile rappresenta l'attività che dentro il Club Alpino Italiano lavora sul futuro, come tale merita rispetto e attenzione da parte di tutti i soci. Ho grandi aspettative per il congresso di Parma perchè credo sia giunto il momento di un forte rilancio di questa attività che parta dal riconoscimento delle grandi competenze dei nostri accompagnatori. è necessario interrogarci tutti su cosa possiamo fare per aumentare l'offerta di montagna che il CAI può dare, in particolare, alle giovani generazioni, senza pregiudizi e senza schemi prefissati», afferma il presidente generale Antonio Montani.
Il programma
Tra gli eventi principali di
sabato 5 novembre, c’è l’intervento dello stesso Montani e del referente per l’alpinismo giovanile in Consiglio Centrale. Senza dimenticare, il dibattito incentrato sul "Progetto educativo” dell’alpinismo giovanile del Cai e la proiezione della spedizione sulle Ande del gruppo di alpinismo del Cai Carrara.
Domenica 6 novembre invece, è il giorno degli interventi e dell’esito delle votazioni per il rinnovo della Commissione centrale di Alpinismo giovanile. Si parte dalla presentazione del diario dell’Alpinismo giovanile “in cammino sulle montagne italiane” per poi approdare agli interventi dei relatori: da Dario Gasparo del Comitato scientifico centrale, con “i cambiamenti climatici spiegati ai giovani” a Raffaele Marini con “Lo sviluppo sostenibile per il futuro della montagna”, senza dimenticare il momento “La parola ai giovani di Alpinismo giovanile” con la presentazione dei loro lavori e infine la chiusura delle votazioni ed eventuali interventi sul tema del congresso.
Qui il
programma completo