Le squadre a piedi sono state indirizzate dall'elisoccorso © Corpo nazionale soccorso alpino e speleologicoÈ un mantovano di 33 anni l'escursionista trovato senza vita questa mattina (17 agosto 2024) dopo una notte di ricerche. Il corpo era alla base della parete che unisce il Callare al Pizzo delle Saette, nelle Alpi Apuane, un centinaio di metri sotto il sentiero.
L'escursionista era partito ieri, intorno alle 15, dal Rifugio Del Freo, nel territorio di Stazzema (Lucca). Per la sua escursione nel gruppo delle Panie; aveva scelto un tragitto impegnativo, tra le “Cenge dei partigiani”. Aveva previsto di rientrare per le 19.30, e quando non l'ha visto arrivare all'orario previsto, il rifugista ha dato l'allarme. Subito sono state subito attivate le stazioni del Soccorso alpino di Lucca e Querceta. Nella notte è intervenuto anche l’elicottero dell’aeronautica militare, equipaggiato con tecnologie per la ricerca in notturna, che ha sorvolato la zona. In campo sono scesi anche i colleghi della Guardia di finanza, con i soccorritori che hanno perlustrato a piedi anche i ripidi pendii del Pizzo delle Saette. Ma le ricerche non hanno dato esito.
Fino a questa mattina. Intorno alle 8, il corpo del trentatreenne è stato avvistato dall'elisoccorso Pegaso 3 durante un sorvolo, alla base della parete, indirizzando le squadre a piedi. Sono stati i tecnici del Soccorso alpino a recuperarlo e a riportarlo all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore.
Appassionato di montagna, conosceva bene la zona in cui è avvenuto l'incidente: di recente, aveva risposto all'appello del Cai di Viareggio per sostenere il rifugio Del Freo dove, nell'inverno scorso, aveva portato viveri e aiutato nella manutenzione dei sentieri. Oggi, il rifugio ha esposto la bandiera a mezz'asta in segno di lutto. “Persona di grande simpatia e disponibilità - si legge sulla pagina Facebook del Cai di Viareggio - che in poco tempo tutti abbiamo apprezzato. Tra non molto sarebbe tornato a casa. Ci mancherà moltissimo".