Il cartello che indica la chiusura del sentiero 168 © CNSASStavano percorrendo un sentiero dismesso, nella zona di Canal Fondone (Massa Carrara), sulle Alpi Apuane, quando si sono trovati in difficoltà e hanno dato l’allarme. Protagonisti della disavventura sono due giovani escursionisti originari della zona di Parma, recuperati ieri sera. La stazione locale del Soccorso alpino e speleologico toscano è stata attivata dal tecnico di Centrale operativa che, tramite sms locator, li ha individuati e fornito alla squadra dei soccorritori le coordinate utili a raggiungerli. I due escursionisti si trovavano in una zona impervia e ricoperta da fitta vegetazione e sono stati riaccompagnati a valle.
Si tratta dell’ennesimo intervento nella stessa zona, spiegano dal Soccorso Alpino toscano, e per di più dello stesso identico tipo: escursionisti che si avventurano lungo il tragitto del Canal Fondone e della ferrata del Monte Contrario, entrambi inagibili, con il sentiero 168 attualmente dismesso, e che rimangono bloccati nella fase di discesa.
È proprio a causa della fitta vegetazione, la stessa che ha messo in difficoltà i due parmensi, e che porta chi lo percorre a perdere la traccia del sentiero, soprattutto in discesa, che se ne sconsiglia il transito. Si tratta, oltretutto, di un itinerario lungo, motivo per cui le richieste d’aiuto arrivano in tarda serata. Spesso, da escursionisti in difficoltà che non sono provvisti di pila frontale o equipaggiamento adatto ad affrontare la nottata.