Alla Sella Valderoa

Sul Monte Grappa lungo l’Alta Vai degli Eroi, tra i luoghi della Grande Guerra
Il Sacrario militare del Monte Grappa, alla partenza dell’itinerario. © Archivio Infomont

Il complesso del Monte Grappa, affacciato sulla pianura veneta, è ricordato principalmente per gli eventi legati alla Grande Guerra, e non a caso sulla cima principale, comodamente raggiungibile in auto, si trova il grande Sacrario militare dedicato ai caduti. Dalla sommità si diramano poi tre grosse dorsali erbose, quella del Monte Asolone verso ovest, quella del Monte Meatte e del Palon a oriente, e la dorsale Salarol-Tomatico verso nordest. Lungo queste creste si combatterono sanguinose battaglie, che costarono la vita a migliaia di giovani soldati di entrambi gli schieramenti, e ancora oggi si possono vedere sul terreno i segni di quei tristi eventi, tra postazioni, gallerie, trincee e buche formatesi dal lancio delle granate. È pero anche un ambiente molto piacevole e interessante per le escursioni, alla scoperta di ambienti naturali particolari e intatti. Come nel caso della bella traversata qui proposta, che dal Monte Grappa arriva fino al Monte Valderoa, passando per il Monte Salarol. Oltre alle testimonianze storiche, il facile percorso, con un dislivello contenuto, consente di ammirare grandi panorami che, nelle giornate più limpide, può spaziare dall’Appennino alla Laguna di Venezia, dall’Altopiano di Asiago al Lagorai, dalle Alpi Giulie alle vicine Vette Feltrine e Dolomiti Bellunesi. Il percorso descritto rientra nella più lunga Alta Vai degli Eroi, che da Feltre raggiunge il Monte Grappa.

Dal Sacrario di Cima Grappa, nei pressi del grande parcheggio e ignorando la strada che sale alla ex base militare della NATO, si prende verso nord la mulattiera (segnavia n° 156) che si snoda in leggera discesa appena sotto la dorsale principale, per poi calare, poco più avanti, al valico della Croce dei Lebi (1574 m). Si prosegue ora lungo l’arrotondata ed erbosa cresta, con continui ma brevi saliscendi, e il panorama che si apre su entrambi i versanti, camminando tra i molti resti della Grande Guerra, si transita dal Monte Casonet (1614 m), quindi dal Col dell’Orso (1677 m), punto più elevato della lunga dorsale. Piegando a nordest, ma sempre seguendo il crinale, si superano le diverse elevazioni del Monte Salarol (o Solaroli), a dove si riesce ad avere una visione complessiva del massiccio del Grappa, per calare infine alla Sella Valderoa, da dove, volendo, si può raggiunger il vicino Monte Valderoa (1575 m).

Scheda Tecnica

Difficoltà: E
Punto di partenza: Rifugio Bassano
Punto di arrivo: M. Valderoa - innesto sentiero 843
Nome sentiero: Sentiero 156
Lunghezza: 6.8 km
Dislivello +: 297 m
Dislivello -: 495 m
Durata di andata: 2:00 h
Durata di ritorno: 2:30 h
Quota di partenza: 1733 m
Quota di arrivo: 1534 m
Quota massima: 1738 m
Quota minima: 1501 m
In collaborazione con Infomont CAI