Alla Bocchetta Fioria

Tra piccoli laghi e distese di rododendri
Il Gruppo delle Levanne dai Laghetti di Bellagarda. @ Archivio Infomont

Sopra Ceresole Reale, la dorsale delle Levanne si allunga a est separando la Valle Orco dalla Val Grande, proprio di fronte alle più celebri e frequentate cime del Gran Paradiso. Su questo versante si trova la Bocchetta Fioria, selvaggio valico a quasi 2400 metri di quota, tra la Punta di Pelousa e il Monte Unghiasse. Per raggiungerla servono gambe allenate, è vero, ma la fatica della salita sarà ripagata dal grande silenzio di questi luoghi e dai meravigliosi panorami, soprattutto sulle Levanne e sulle cime dell’alta Valle Orco, camminando tra rocce montonate, macchie di rododendri e i pittoreschi Laghetti di Bellagarda.

Dalla Borgata Prese, sotto la diga di Ceresole (ampio parcheggio), si valica il torrente Orco, si sale con una sterrata alle case di Ghiarai, quindi al bivio si prende a destra il sentiero n° 517, che prende quota ripidamente nel bosco di larici e abeti. Si transita dall’Alpe Pian Pesse (1871 m), poi dall’Alpe Ciarbonera (2055 m), e ormai su terreno aperto si raggiunge il primo dei piccoli Laghetti di Bellagarda. Si prosegue in salita verso est, tra balze rocciose e praterie alpine, e superato l’ultimo specchio d’acqua, si affronta la salita del ripido pendio che conduce direttamente alla Bocchetta Fioria.

Scheda Tecnica

Difficoltà: E
Punto di partenza: Ghiarai
Punto di arrivo: Bocchetta Fioria
Nome sentiero: Sentiero 517
Lunghezza: 4.1 km
Dislivello +: 901 m
Dislivello -: 33 m
Durata di andata: 2:45 h
Durata di ritorno: 1:00 h
Quota di partenza: 1477 m
Quota di arrivo: 2345 m
Quota massima: 2361 m
Quota minima: 1477 m
In collaborazione con Infomont CAI