L’evento “All4Climate - Italy2021” propone un calendario di appuntamenti legati al tema dei cambiamenti climatici e agli obiettivi dell’Accordo di Parigi, sostenuto e coordinato dal Ministero della Transizione Ecologica.La proposta della Rete WEEC consiste in una Staffetta per il clima: evento che congiunge le competenze educative dei membri della Rete e la forte consolidazione della stessa su tutta la nazione. La Staffetta comprende 24 eventi, disseminati su 14 regioni italiane.
La tappa campana,
che si è svolta l'11 aprile a Ischia, è stata coordinata dalla sottosezione Cai di Ischia e Procida. Una tavola rotonda itinerante e in diretta streaming, in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il Circolo Legambiente di Ischia e Procida ed il patrocinio dell’associazione EDON Ischia.
«L'evento è stata un'occasione per rafforzare le relazioni e le informazioni in merito alle azioni operate sul territorio e rientra nell’attività della sessione primaverile del Festival della Natura Ischia 2021», fanno sapere dalla sezione.
«L'iniziativa è stata pensata per accendere i riflettori, non solo sul tema del cambiamento climatico a livello nazionale, ma soprattuto a livello locale», spiega Francesco Mattera, docente, guida ed educatore ambientale, membro della Rete WEEC e della Sottosezione CAI di Ischia e Procida.
«L'obiettivo è quello di diffondere il messaggio che anche fuori dalla propria porta di casa, è possibile toccare con mano il patrimonio di biodiversità dell'isola», continua.
Ai saluti introduttivi di Mario Salomone, professore aggregato di Sociologia dell’Ambiente e del territorio e di Educazione ambientale all’Università degli Studi di Bergamo, membro del Comitato scientifico italiano presso l’UNESCO della UN-DESD, United Nations Decade of Education for Sustainable Development e Segretario Generale della rete mondiale di educazione ambientale WEEC,
è seguita la tavola rotonda moderata dallo stesso Mattera.
Un'immagine dell'evento © WEEC Italia
Il primo contributo scientifico è stato presentato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
sui VENTS, emissioni sottomarine di CO2 che trova proprio nei mari dell'isola: un interessante laboratorio naturale, oggetto di numerosi studi a livello internazionale. Al video seguirà il contributo di Maria Cristina Buia, ecologa dei sistemi vegetati marini, primo ricercatore presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e socia della sottosezione isolana del Cai.
Andrea d’Ambra, enologo, presidente provinciale della Coldiretti ed imprenditore della nota casa vinicola isolana, ha portato la discussione sul tema dell’agricoltura sostenibile. Focus del suo contributo,
saranno le sperimentazioni in atto sul territorio, che vanno nella direzione del recupero di antiche tradizioni e riguardo l’effetto dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni ed in particolare quelle della vite.
Allo stesso tempo.
la coltivazione della vite sull’isola è direttamente collegata ai terrazzamenti, di certo tra gli elementi identitari del territorio, ma che svolgono anche un’importante funzione di difesa del suolo dal dissesto idrogeologico. A parlarne, Giovannangelo de Angelis, architetto e reggente della Sottosezione CAI di Ischia e Procida. Dai terrazzamenti agli alberi. Una soluzione concreta per far fronte anche al dissesto idrogeologico di un territorio. Lilly Cacace, giornalista, educatrice e coordinatrice delle attività di educazione ambientale del Circolo Legambiente di Ischia e Procida, si è focalizzata sull’importanza delle funzioni ecosistemiche delle piante, ma soprattutto sugli input educativi che questi organismi viventi sanno donarci. Infine, un'azione concreta: sull'isola verrano piantati 230 alberi donati dalla regione Campania