Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Sindaco di Parma Michele Guerra, l’Assessore allo Sport Marco Bosi, il Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, il Direttore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Giuseppe Vignali e il Presidente del CAI di Parma Roberto Zanzucchi. Di fronte a un pubblico entusiasta di appassionati, il primo team, composto da Giuseppe Bussolati, Maurizio Franzoni e Giovanni Bizzarri, ha ricevuto dal Sindaco il testimone simbolico prima di partire in bicicletta verso la Slovenia. La destinazione è la Sella di Godovici, punto che segna l’inizio ufficiale delle Alpi secondo la suddivisione SOIUSA.
Il Villaggio XALPS di Parma: quattro giorni di emozioni
Dal 4 al 7 gennaio, Piazza Garibaldi si è trasformata in un vero e proprio campo base montano. Il Villaggio XALPS ha ospitato una tenda, pannelli informativi, stand del CAI, del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e della Lega Italiana Fibrosi Cistica, oltre a un ricco programma di incontri ed eventi che hanno attratto centinaia di persone.
La giornata inaugurale del 4 gennaio ha visto Gian Luca Giovanardi raccontare la storia della sezione del CAI di Parma dal 1875 a oggi, seguita dalla presentazione ufficiale di XALPS e del progetto di ricerca, che studierà il comportamento rituale nell’alpinismo e l’impatto fisico della traversata sui partecipanti, in collaborazione con l’Università di Parma. A conclusione, i visitatori hanno potuto gustare prodotti tipici locali, tra cui la Coppa di Parma IGP, il Salame Felino IGP, il formaggio Auricchio e il vino di Monte delle Vigne.
Mostre, cultura e tradizioni
Giacomo Guidetti ha presentato la mostra fotografica “La Traversata delle Alpi. Le Grandi Cime”, con pannelli dedicati a otto vette simbolo delle Alpi. La mostra è rimasta esposta per tutta la durata del villaggio, affascinando i visitatori con immagini mozzafiato e approfondimenti geologici e culturali.
Andrea Greci e Roberto Zanzucchi hanno arricchito il programma con la presentazione di pubblicazioni della sezione CAI di Parma e il progetto “Casa della Montagna”, uno spazio per idee e incontri. Sono stati inoltre presentati i progetti scientifici sullo studio del comportamento rituale nell’alpinismo e sull’impatto fisico della traversata sui partecipanti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma.
Il 5 gennaio, la Scuola di Alpinismo Giovanile ha illustrato “In Cammino verso l’Altro”, una spedizione solidale in Bolivia, raccogliendo indumenti e beni di prima necessità. Parallelamente, la Scuola di Escursionismo “Giorgio Fallini”ha presentato “150 anni di noi”. Grande attenzione è stata dedicata alla sicurezza in montagna, con dimostrazioni sull’uso di ARTVA, piccozza, ramponi e l’app GeoResQ.
Progetti e solidarietà
La giornata del 6 gennaio ha visto anche la presentazione della Mostra “Paesaggio Appennino”, a cura di Andrea Greci. L'intera giornata è proseguita con una serie di incontri emozionanti e particolarmente sentiti: si è parlato di Fibrosi Cistica e dei benefici dell’andare in montagna, grazie anche alla testimonianza di Giovanni Bizzarri, uno dei traversanti e testimonial per la Lega Italiana Fibrosi Cistica durante XALPS. Silvia Mazzani ha raccontato la storia del CAI di Parma, accompagnata dagli interventi degli Accademici Alberto Rampini e Stefano Righetti. Infine, è stata approfondita la straordinaria traversata di Walter Bonatti con Matteo Bergamo.
Un manifesto per la montagna
Il 6 gennaio si è svolta la cerimonia di presentazione del testimone di XALPS, realizzato da ATK Bindings, che accompagnerà i traversanti lungo il percorso. Durante l’evento, il Presidente Zanzucchi ha letto il manifesto della traversata, sottoscritto dai partecipanti tra applausi e commozione. La giornata si è conclusa con i canti del Coro Mariotti.
La partenza ufficiale
La mattina del 7 gennaio, il primo team di traversanti ha lasciato Parma in bicicletta, iniziando un viaggio straordinario di oltre 2000 km e 120.000 metri di dislivello. Da Parma alla Sella di Godovici, e poi attraverso l’intero arco alpino, gli oltre 100 partecipanti, organizzati in 30 raid, percorreranno le Alpi con sci, bici e a piedi, concludendo l’impresa a Parma il 26 luglio 2025.