Aggredito da un orso nei boschi del Trentino: avviata la procedura di rimozione

Un uomo di 33 anni è stato aggredito da un orso nei boschi di Bleggio Superiore, Trentino; avviata la procedura di rimozione dell'animale.
Orso © Pixabay

Domenica 20 ottobre, nei boschi di Bleggio Superiore, in località Rango, un uomo di 33 anni è stato vittima di un'aggressione da parte di un orso. L'uomo, che si trovava da solo alla ricerca di funghi, è stato attaccato alle spalle dall'animale. Caduto a terra, l'orso lo ha colpito con le zampe, ferendolo alla schiena e alle braccia, prima di allontanarsi. Nonostante le ferite, l'uomo è riuscito a tornare a piedi al paese più vicino, dove è stato dato l'allarme.

Le tracce genetiche raccolte dai suoi vestiti hanno permesso l'identificazione dell'animale responsabile. Le autorità hanno quindi attivato la procedura prevista dal PACOBACE (Piano d'Azione interregionale per la conservazione dell'Orso bruno sulle Alpi centro-orientali), che prevede la rimozione degli orsi considerati pericolosi.

 

Uno scenario complesso

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di incidenti con orsi avvenuti nella stessa area. Lo scorso luglio, a Dro, un turista francese è stato aggredito da un'orsa mentre correva nei boschi. Anche in quel caso, grazie alle analisi del DNA, si era risaliti all'identità dell'animale, l'orsa Kj1, che è stata abbattuta il 30 luglio in seguito a un decreto del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. La stessa procedura potrebbe ora essere applicata all'orso responsabile dell'aggressione più recente.