Immagine dell'intervento in grotta del 2023 © CNSASProsegue senza sosta l'operazione di soccorso per liberare la donna rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno, una delle più estese e complesse grotte della Lombardia. La vittima dell'incidente, ferita ma cosciente, è stata raggiunta nel primo pomeriggio di ieri da una squadra di soccorritori altamente specializzati. Si tratta di Ottavia Piana, già protagonista di un incidente avvenuto nel luglio 2023, nella stessa grotta, che ha richiesto un lungo intervento di soccorso durato 40 ore.
La donna si trova in una zona particolarmente impervia della grotta, a circa sei ore di progressione dall'ingresso principale. Questa porzione del sistema ipogeo è un'area in esplorazione, caratterizzata da un intricato sviluppo di gallerie che si estendono per almeno due chilometri. Il tratto più problematico, tuttavia, è un meandro particolarmente stretto di circa cento metri che impedisce il passaggio della barella necessaria per evacuare l'infortunata.
Lavoro di disostruzione in corso
Per superare questo ostacolo, è già al lavoro una squadra di tecnici disostruttori del Soccorso Alpino e Speleologico. Con l'ausilio di piccole cariche esplosive, si sta procedendo all'allargamento del passaggio in modo controllato e sicuro. Questa operazione è indispensabile per permettere il transito della barella e garantirà una progressione più agevole nel complesso percorso verso l'uscita.
Nel frattempo, una seconda squadra di soccorritori è pronta ad entrare in grotta per dare il cambio ai colleghi impegnati sul posto. Le tempistiche del soccorso si confermano lunghe e impegnative, considerate le difficoltà tecniche e logistiche della situazione.
Aggiornamento dalla grotta Abisso Bueno Fonteno - 16/12, ore 8:00
Alle ore 13:30 di ieri pomeriggio l'infortunata è stata trasportata in un punto all'interno della grotta dove è stato allestito un campo base riscaldato. Alle 18:00 sono iniziate le attività di disostruzione del tratto più stretto nel quale la barella, per mano dei soccorritori, ha iniziato a muoversi poco dopo. Il tratto più stretto - alle ore 8:00 di questa mattina - non è ancora stato superato dalla barella e dai soccorritori. Dal termine del tratto più stretto all'uscita seguirà un lungo tragitto, sempre impervio ma più lineare. L'infortunata è vigile e collaborativa. All'interno della grotta sono presenti circa 20 soccorritori per il trasporto della barella e per le attività di disostruzione dei meandri più stretti. Tra i soccorritori anche personale sanitario che si occupa di monitorare le condizioni sanitarie della donna. Le tempistiche di uscita sono ancora incerte, ma sicuramente lunghe.
Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.