Adriana Brownlee: a 23 anni la più giovane a salire i 14 Ottomila

L'alpinista inglese è la più giovane donna ad avere concluso l'ascesa a tutte le più alte montagne della Terra, grazie alla scalata dello Shishapangma: "Ho pianto, pensando che ero entrata nella Storia".
Adriana Brownlee è la più giovane donna ad avere salito tutti i 14 Ottomila

Dopo aver raggiunto la vetta dello Shishapangma (8.027 metri), in Nepal, l'inglese Adriana Brownlee è diventata la donna più giovane del mondo a salire su tutte le 14 montagne più alte della Terra. L'alpinista 23enne ha raccontato a The Times le emozioni provate poco prima dell'importante traguardo. “Ho iniziato a piangere. Non avevo ancora raggiunto la cima, non riuscivo nemmeno a vederla, ma sapevo che ce l’avrei fatta. Ci è voluta un’altra ora prima di arrivare in vetta. A quel punto stava albeggiando e il cielo era meravigliosamente limpido”.

Le performance in velocità - non però nel senso di minore tempo da campo base a cima e ritorno- sono diventate l'ultima tendenza di un certo alpinismo himalayano. Il minore intervallo tra il primo e l'ultimo Ottomila conquistato, piuttosto che i primati di precocità sembrano essere diventati un obiettivo molto ambito. Adriana è stata in effetti molto rapida, oltre che vantare un'anagrafica da primato: ha raggiunto la vetta del Monte Everest già il 31 maggio 2021. Dopo la montagna più alta del pianeta, ha scalato il Manaslu e ha raggiunto la vetta il 27 settembre e il Dhaulagiri il 7 ottobre. Nel 2022 ha fatto l'Annapurna, il Kanchenjunga, il Lhotse, il Makalu, il Nanga Parbat, il Broad Peak e il K2, diventando la donna più giovane a scalare la seconda vetta più alta del mondo. Nel 2023 ha scalato i due Gasherbrum e il Cho Oyu, quest'anno ha completato il quadro con l'ascesa dello Shishapangma. Già da minorenne aveva salito insieme al padre Monte Bianco, Cervino, Aconcagua, Elbrus e Kilimangiaro.

Sulla cima ho capito che avevo fatto la storia

C'è chi lo chiama "turismo d'alta quota", sicuramente sminuendo una performance che richiede comunque un impegno e una capacità non alla portata di tutti. Spesso le critiche sono accompagnate da commenti sulla disponibilità economica necessaria: aspetto sicuramente non trascurabile, cosiccome non si può ignorare l'impatto ambientale di tanta attività. A ogni modo, ognuno è giudice di sé stesso e Adriana non ha dubbi sul valore delle proprie scalate: "Raggiungere la cima è stato il momento più incredibile. Ho pianto di nuovo, ricordando che avevo appena scalato tutti i 14 ottomila della Terra, facendo la storia”. Adriana Brownlee è anche la seconda donna di nazionalità inglese a salire sulla cima delle 14 montagne più alte del mondo. A seguire l'elenco delle sue salite:

  • Monte Everest , 8.849 m (2021)
  • Manaslu , 8.153 m (2021)
  • Dhaulagiri , 8.167 m (2021)
  • Annapurna , 8.091 m (2022)
  • Kanchenjunga , 8.586 m (2022)
  • Lhotse , 8.516 m (2022)
  • Makalu , 8.481 m (2022)
  • Nanga Parbat , 8.126 m (2022)
  • Broad Peak , 8.051 m (2022)
  • K2, 8.611 m (2022)
  • Gasherbrum II , 8.035 m (2023)
  • Gasherbrum I , 8.080 m (2023)
  • Cho Oyu , 8.188 m (2023)
  • Shishapangma , 8.027 m (2024)