Claudio Rossi era un volontario della VI Delegazione Orobica del Cnsas,
morto mercoledì scorso a causa di una valanga. L'episodio è avvenuto in località Valle Imagna, in provincia di Bergamo.
«Tutto il Soccorso Alpino e Speleologico ricorda con affetto e tristezza Claudio Rossi, un tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardia - CNSAS che ieri ha perso la vita travolto da una valanga durante un'escursione. Un abbraccio ai nostri amici e colleghi della Lombardia, alla famiglia e agli affetti più cari di Claudio. Riposa in pace», scrive il Cnsas nazionale in
un messaggio di cordoglio.
L’episodio è avvenuto intorno alle 10.30, nella zona tra le località di Costa Imagna e Brumagno.
La valanga aveva un fronte di 50 metri, Rossi non era solo, ma con un amico che è stato parzialmente coinvolto. Quest’ultimo è riuscito a uscire da solo e a dare l’allarme. Sul posto, è arrivato l’elisoccorso con a bordo le squadre dei Cnsas.
Rossi è stato ritrovato dalle unità cinofile, sotto una settantina di centimetri di neve, contro un albero. L'uomo è stato immediatamente soccorso dall’equipe sanitaria e portato all’sopedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è deceduto nel primo pomeriggio. L’elicottero è poi tornato a riprendere l’amico e lo ha portato in ospedale per accertamenti.
Insomma, una giornata triste e impegnativa per il Soccorso alpino. Poco dopo,
è stato il turno di un’altra allerta per il mancato rientro di un uomo, sempre nel comune di Brumagno. I tecnici sono allora ripartiti, portati in quota dall’elicottero. Nel frattempo però, l'uomo era riuscito a rientrare da solo.