In cima all'EverestIl mondo dell'alpinismo piange la scomparsa di Virginio Epis, mancato l'8 febbraio 2025 all'età di 93 anni presso l'ospedale Parini di Aosta, dove era ricoverato per una polmonite. Nato a Oltre il Colle, in provincia di Bergamo, Epis è stato un punto di riferimento per generazioni di alpinisti e militari. Maresciallo della Scuola Militare Alpina di Aosta, ha svolto il ruolo di istruttore di sci e alpinismo, trasmettendo la sua passione e competenza a numerosi allievi. Nel 1973, partecipò alla storica spedizione italiana sull'Everest guidata da Guido Monzino, diventando uno dei primi italiani a raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo.
Oltre all'Everest, Epis ha compiuto numerose ascensioni nel gruppo del Monte Bianco e nelle Dolomiti, costruendo un curriculum di primordine. Nonostante vivesse ad Aosta, ha mantenuto un forte legame con la sua terra d'origine.
Ricordato da tutti come un uomo umile e generoso, Virginio Epis lascia un'impronta indelebile nel mondo dell'alpinismo e nelle comunità che ha toccato con la sua vita e le sue scalate.