Sorgente e guado artigianale in legno lungo il sentiero 103A da Polsi a San Luca (RC) © Vito PaticchiaIl progetto “Acqua Sorgente” mira a individuare, classificare e monitorare le sorgenti d'acqua su scala nazionale. Le attività di monitoraggio sono focalizzate sulle sorgenti d'acqua naturali (non fontanelle acquedottistiche) che si trovano in ambiente montano e collinare. A questo link potete trovare una definizione pratica di sorgente.
Contestualmente, il progetto promuove la consapevolezza sull'importanza delle risorse idriche, essenziali per il benessere delle comunità e la salvaguardia dei territori. La raccolta dei dati e la loro restituzione in varie forme alla collettività sono tra i fini principali del progetto.
Nei suoi primi sei mesi di svolgimento sono state già condotte numerose attività, sia di natura scientifica che di comunicazione e disseminazione.
Fig. 1: Sorgenti censite sul territorio nazionale © CaiRisultati scientifici in breve
Il database del progetto conta 200 monitoraggi di sorgenti validati su tutto il territorio nazionale, isole maggiori comprese (Fig. 1). Per garantire la qualità dei dati raccolti, tutte le informazioni ricevute dai monitoraggi effettuati sul territorio vengono controllate. Ciascun monitoraggio viene validato. Si intende per valido quel monitoraggio che riporti le fotografie della sorgente di cui sono stati acquisiti i dati. I monitoraggi che manchino delle fotografie o che riportino fotografie che non mostrano la sorgente non potranno essere considerati validi. È quindi fondamentale fotografare le sorgenti monitorate e caricare le foto sull'applicazione. Per quei monitoraggi che al momento mancano delle foto, provvederemo a chiedere maggiori informazioni a coloro che li hanno effettuati, per non perdere dati utili e non vanificare gli sforzi compiuti da volontari e volontarie che partecipano al progetto.
Inoltre, per più di 160 monitoraggi è stato misurata la portata della sorgente e per oltre 100 monitoraggi anche i parametri di conducibilità elettrica e temperatura. Questi dati ci permettono di indagare le caratteristiche idrologiche delle sorgenti, i processi che le interessano e i sistemi acquiferi che le alimentano.
I valori di portata misurati alle sorgenti monitorate sino ad ora sono compresi tra 0.18 e 114 litri al minuto, con l’eccezione di un monitoraggio che ha registrato un valore di addirittura 360 litri al minuto. I valori di temperatura e conducibilità elettrica misurati alle sorgenti monitorate sono compresi tra i 5 °C e i 24.5 °C e tra gli 11 microS/cm ed i 1661 microS/cm.
Fig. 2: Grafici dei valori di portata, conducibilità elettrica e temperatura messi in relazione © CaiPer il momento non si evidenziano particolari correlazioni tra i parametri di portata, temperatura e conducibilità elettrica a scala nazionale (Fig. 2 a,b,c), ad eccezione di una tendenza per alcune delle sorgenti monitorate a mostrare un aumento della conducibilità elettrica con l’aumento della temperatura. Tuttavia, è ben evidente una correlazione lineare tra le quote delle sorgenti monitorate e la temperatura dell’acqua delle sorgenti (Fig. 2 d). La relazione lineare tra quota e temperatura delle sorgenti ha una pendenza di circa -6.6 °C ogni 1000 m di quota che di fatto è comparabile al gradiente atmosferico medio pari a -6.4 °C ogni 1000 m.
Quest’osservazione, oltre alle temperature generalmente basse, supporta l’ipotesi che le sorgenti siano alimentate da acquiferi poco profondi, con tempi di circolazione brevi e che, nella maggior parte dei casi, non interagiscono con il gradiente geotermico locale. Difatti, se le falde che alimentano le sorgenti hanno una profondità ridotta, si troveranno ad interagire con quella parte di sottosuolo che è ancora termicamente influenzata dalla temperatura dell’aria e dall’irraggiamento solare. Questa porzione di sottosuolo avrà, quindi, sia una variazione termica stagionale, sia una temperatura legata a quella esterna, e quindi con relazioni simili ai parametri come la quota, che influenzano la temperatura atmosferica. Poter osservare questo processo, che è ragionevole aspettarsi in base a conoscenze geologiche ed idrogeologiche, supporta l’affidabilità dei dati raccolti che si dimostrano in grado di parlarci di processi reali.

Comunicazione e partecipazione
Il progetto “Acqua Sorgente” ha già preso parte a vari eventi di disseminazione e promozione.
Il 25 e 26 maggio eravamo presenti con il progetto all’Assemblea dei Delegati di Assisi per mostrare i primi risultati e distribuire 112 conduttimetri portatili a disposizione delle Sezioni per la misura della conducibilità elettrica e temperatura dell’acqua delle sorgenti. Recentemente sono state svolte riunioni con i/le referenti, assegnatari dei conduttimetri, per raccogliere impressioni e considerazioni sul progetto. C'è stata grande soddisfazione per la forte partecipazione e l'interesse. Sono stati raccolti sia giudizi positivi che critiche costruttive, sui cui si sta già lavorando per migliorare il progetto stesso.
La lista di Sezioni e Sottosezioni in cui è disponibile uno strumento è visibile qui.
Inoltre, altri 85 conduttimetri portatili sono appena partiti verso altrettanti/e referenti e relative Sezioni e Sottosezioni. Ulteriori strumenti sono disponibili e prenotabili sul sito ufficiale.
In chiusura si ricorda che il progetto è aperto a chiunque! Potrete mappare e monitorare le nostre sorgenti e contribuire alla tutela dell'ambiente e dell'acqua. Partecipare è molto semplice, basta scaricare la app e, una volta in ambiente, raccogliere i dati delle sorgenti che si incontrano! Tutte le informazioni si trovano sul sito ufficiale e sulla guida al monitoraggio.