
Biodiversità stagionale sarda e sostenibilità dell’hiking costiero di massa: sono queste le tematiche al centro delle attività formative che hanno coinvolto gli studenti del Liceo Classico e Scientifico “Euclide” di Cagliari, in collaborazione con la sezione locale del CAI.
Il progetto, inserito all’interno di un accordo triennale formalizzato tra il Liceo e il gruppo CAI-Scuola di Cagliari, è stato coordinato dalla prof.ssa Patrizia Cugusi e condotto dagli esperti del Club Alpino Italiano attraverso un percorso didattico orientativo articolato tra momenti indoor e uscite sul campo.
Durante le giornate di lavoro, gli studenti hanno esplorato aspetti poco noti della cultura e della storia regionale, come il legame tra Tabarka, Alberto Ferrero della Marmora, il Falco Eleonorae e la Carta de Logu del 1392. Il filo conduttore del percorso è stato però la riflessione su un tema attuale e cruciale: come conciliare lo sviluppo turistico con la tutela del delicato equilibrio naturale dell’isola.
Il progetto ha puntato a sviluppare una maggiore consapevolezza sull’impatto che l’attività escursionistica può avere anche in tempi brevi e sull’importanza di adottare comportamenti responsabili per ridurlo. In quest’ottica, il concetto strategico di carrying capacity escursionistica – ovvero la capacità di un ambiente di sostenere un certo numero di visitatori senza subire danni – è stato uno degli elementi chiave su cui si è concentrata l’attenzione dei ragazzi.
Durante il debriefing finale, l’analisi dei feedback ha confermato il forte interesse degli studenti per le tematiche affrontate e per la metodologia didattica esperienziale adottata.
Fondamentale per la riuscita del progetto è stata la disponibilità del dott. Luciano Durante, responsabile del campo base LIPU di Carloforte, dove si sono svolte le attività outdoor, e il contributo degli esperti regionali CAI-Scuola Werther Bertoloni e Gianni Cotza. Decisivo anche il supporto delle docenti Rita Gentili e Rita Piroddi.
Soddisfazione per l’esito del progetto è stata espressa dal dirigente scolastico Vanni Mameli e dal presidente del CAI di Cagliari Patrizio Floris, che hanno sottolineato l’importanza di questi percorsi di orientamento per lo sviluppo della coscienza ambientale delle giovani generazioni.