Il momento della consegna del Premio Leoni a Federica Mingolla © Andrea GreciNell'ambito rassegna Verso l’Alto 2024 organizzata dal Club Alpino Italiano Sezione di Parma, con film e incontri legati al mondo della montagna, è avvenuta ieri (3 dicembre) la consegna del Premio Luigi Leoni a Federica Mingolla. Il folto pubblico ha potuto ascoltare un'appassionato racconto l'alpinista torinese, da anni residente in Valle d'Aosta, che ha illustrato con parole e immagini il suo “percorso verticale” che l'ha portata, in un poco più di un decennio dal mondo dell'agonismo alla grandi pareti delle Alpi.
Le motivazioni del premio
Gianluca Giovanardi, past president della Sezione di Parma e referente degli eventi culturali della Sezione ha ricordato le tre motivazioni che hanno portato al conferimento del premio a Federica Mingolla:
"Innanzitutto Federica, con il suo percorso di avvicinamento dalle palestre alle grandi montagne, ha dimostrato la volontà di uscire dalle "zone di comfort" per esplorare nuovi territori e scoprire orizzonti differenti. In secondo luogo, in manifestazioni dove spesso si danno premi "alla carriera", premiare una giovane significa scommettere sul futuro, credere in un “work in progress”. Infine, vogliamo premiare “l'oggi” di Federica che, insieme ad altre, testimonia la morte dello stereotipo della donna solo come una piacevole compagna di cordata e, nel migliore dei casi, un'ottima seconda, uno stereotipo che deve definitivamente scomparire".
Il Premio Leoni
Istituito dalla Scuola di Sci Alpinismo “Enrico Mutti” della Sezione di Parma del Club Alpino Italiano nel 2021 e intitolato a Luigi Leoni, alpinista e istruttore di scialpinismo del CAI, il premio è dedicato a chi, singolo, gruppo o anche istituzione pubblica, nell'attività comunque legata alla montagna, che sia alpinistica o escursionistica, di assistenza e soccorso o di svago, di comunicazione o di promozione si sia distinto per un alpinismo della libertà e della solidarietà. I criteri di valutazione saranno la ricerca di itinerari originali o trascurati, la capacità di progettare e realizzare l'attività in modo autonomo e al di fuori di iniziative commerciali, la dimostrazione di uno spirito di collaborazione e partecipazione con gli altri.
Prima della premiazione, il CAI di Parma ha presentato il progetto XAlps, una traversata collettiva delle Alpi che avverrà nel 2025 in occasione del 150° della Sezione.