66enne disperso da due giorni in Val Grande, viene ritrovato vivo

In corso le operazioni di ricerca dell'escursionista di 66 anni del varesotto. In campo anche i droni e le unità cinofile.
Le ricerche sono iniziate domenica notte © Soccorso alpino Piemonte

Un escursionista di 66 anni, residente in provincia di Varese, risulta disperso da domenica in Val Grande (nel Verbano-Cusio-Ossola). L'allarme per il mancato rientro a casa dell'uomo, partito per un'escursione, era scattato la sera stessa, intorno alle 23.30, con le ricerche iniziate già nella notte.

In campo sono scesi i tecnici del Soccorso alpino, i vigili del fuoco, la Guardia di finanza, i carabinieri forestali e la Protezione civile che si occupa della gestione logistica delle operazioni. Le squadre, con l'aiuto delle unità cinofile e degli strumenti per l'individuazione dei segnali telefonici anche in assenza di copertura, hanno lavorato senza sosta concentrandosi nella zona di Cima Sasso, a 1.916 metri di quota, con calate lungo i versanti est ed ovest della cresta della Corona di Ghina. Stando alle informazioni raccolte, risulta che l'uomo avesse intrapreso l'escursione da solo, in compagnia del suo cane.

 

Aggiornamento della redazione

L’uomo è vivo: ha solo alcune fratture. E’ stato l’elicottero dei vigili del fuoco a individuarlo, nella giornata di martedì 19 novembre, grazie all'uso del sistema Imsicatcher, un dispositivo capace di trovare la posizione del telefono cellulare anche in assenza di normale copertura telefonica. L'uomo è stato individuato nella zona dell’alpe Baldesaut, circa 1000 metri sopra Pogallo.

Una volta raggiunto l'escursionista i soccorritori lo hanno trovato relativamente in buone condizioni. L'uomo presentava una gamba rotta e altri tramuti, oltre a un principio di ipotermia. Recuperato dall'elicottero è stato elitrasportato a Torino.

Purtroppo non sono state trovate tracce del cane dell'uomo, per cui sono ancora aperte le ricerche.