“R-Evolution Green”, montagna tra sviluppo sostenibile e rigenerazione

Il Teatro Verdi di Pordenone, in collaborazione con il Cai, organizza cinque incontri scientifico-divulgativi sui territori montani da ottobre 2023 ad aprile 2024. Via mercoledì 25 ottobre con Annibale Salsa

Cinque incontri scientifico-divulgativi sulla montagna in programma da ottobre 2023 ad aprile 2024, per indagare temi legati allo sviluppo sostenibile e percorsi di rigenerazione, storie di donne che vivono in montagna e il lavoro artigianale e industriale nei territori montani con la presenza di esperti e il coordinamento del giornalista Luca Calzolari.

Queste le caratteristiche di R-Evolution Green, un progetto del Teatro Verdi di Pordenone che si avvale della collaborazione del Club alpino italiano, di Uncem e di Fondazione Dolomiti UNESCO, il sostegno di Fondazione Friuli e Camera di Commercio Pordenone-Udine e del patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti FVG.

R-Evolution Green, parte integrante del “Progetto Montagna” di Teatro Verdi e Cai, permetterà di entrare con curiosità e concreto spirito esplorativo dentro il delicato tema della territori montani. Gli appuntamenti, condotti dal giornalista Luca Calzolari, si terranno nella Sala Palcoscenico del Teatro (ingresso da Via Roma) con inizio alle 18.30. Ingresso gratuito.

Gli incontri sono stati inseriti dall'Ordine dei giornalisti FVG nell'ambito della formazione obbligatoria dei giornalisti e daranno accesso ai relativi crediti professionali.

Via con Annibale Salsa

La rassegna prenderà il via mercoledì 25 ottobre con l'incontro “L'ambivalenza della montagna”. La montagna è un luogo ambivalente, che genera attrazione e repulsione, che rimanda all’orrido e al sublime. Allo stesso modo i paesaggi montani provocano un fascino estetico e una fascinazione perturbante. É in questa ambivalenza che la montagna diventa metafora della vita. Di tutto questo parlerà Annibale Salsa, antropologo e saggista, già presidente del Club alpino italiano, è tra i maggiori conoscitori della realtà alpina sarà lui a guidarci alla scoperta dell’ambivalenza della montagna.
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Il manifesto di R-Evolution Green

Gli altri incontri

Seguirà, mercoledì 6 dicembre, “Rigenerare la montagna, rigenerare il Paese”, nel quale Silvio Barbero (vice presidente all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, già vicepresidente nazionale Slow Food Italia) e Giovanni Teneggi (community designer e promotore di cooperative di comunità in Confcooperative) ci condurranno in un viaggio lungo la montagna che cerca e sperimenta pratiche d’innovazione, anche attraverso la ricerca di un linguaggio esatto, e che può essere modello per il Paese.

Lunedì 19 febbraio 2024 Elisa Palazzi (docente di fisica del clima all'Università di Torino) e Sara Segantin  (scrittrice naturalista, inviata di Geo-Rai3 ed esperta di climate literacy) saranno le protagoniste di “Storie di ghiaccio, di terra, di umanità". Con loro si cercherà di capire come invertire la rotta dell’irreversibilità, e costruire uno sviluppo sostenibile.

Venerdì 22 marzo toccherà all'incontro “L'industria della montagna”, nel quale Giorgio Daidola (docente di Analisi economico-finanziaria per le imprese turistiche all’Università di Trento), Lorenzo Delladio (amministratore delegato de La Sportiva) e Roberto Chemello (già amministratore delegato di Luxottica) esploreranno la dimensione industriale della montagna. Quando si pensa alla montagna del lavoro ci si immagina soprattutto le piccole attività tradizionali o la dimensione famigliare dell’accoglienza. Eppure la montagna è anche un territorio con attività industriali.

R-Evolution Green si concluderà giovedì 4 aprile con “Scelgo la montagna. Storie di donne che muovono la montagna”. Protagoniste Marzia Verona e Manuela Cozzi, che hanno scelto di vivere e lavorare in montagna, la prima in Valle D'Aosta, la seconda in Abruzzo. Le accomuna un forte impegno culturale e sociale per i territori montani e per le comunità locali.
Insieme a Luca Calzolari, a condurre ci sarà la giornalista Paola Dalle Molle.

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La locandina con il programma