La 'Ndocciata di AgnoneAgnone, la capitale delle campane, in Molise, si sta preparando per vivere ‘Ndocciata 2024, una delle più antiche e suggestive tradizioni del Molise. Quest’anno l’evento si terrà il 14 dicembre, per poi ripetersi tradizionalmente la sera della vigilia di Natale.
Questa celebrazione, che si tiene nella notte della Vigilia di Natale e in occasione di eventi speciali, vede il paese trasformarsi in un fiume di fuoco, grazie alle gigantesche torce di legno, chiamate ‘ndocce.
Negli ultimi anni, la ‘Ndocciata ha guadagnato attenzione a livello nazionale e internazionale. Tanto da ambire oggi al riconoscimento come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco (fonema dialettale che sta per ”grande torcia”).
Le origini
La ‘Ndocciata di Agnone ha origini che risalgono a tempi remoti, intrecciandosi con antichi rituali pagani legati al culto del fuoco e alla celebrazione del solstizio d’inverno. Nell'antichità, il fuoco rappresentava un elemento sacro, simbolo di purificazione, rigenerazione e protezione contro le forze del male. Le popolazioni rurali accendevano grandi falò per scacciare gli spiriti maligni e propiziare la fertilità della terra e il ritorno della luce dopo il periodo più buio dell’anno.
Con l’avvento del Cristianesimo, molti di questi riti furono assimilati e reinterpretati in chiave religiosa. La ‘Ndocciata, in particolare, venne associata alla celebrazione della nascita di Gesù Cristo, con il fuoco che simboleggiava la luce divina che illumina il mondo. Le ‘ndocce, le torce giganti che ancora oggi caratterizzano la manifestazione, divennero così un segno di fede e speranza.
La tradizione si è mantenuta viva ad Agnone grazie alla forte devozione della comunità locale e al suo legame con il territorio. Il rituale ha attraversato i secoli, evolvendosi senza perdere il suo significato originario. Le famiglie tramandano di generazione in generazione l’arte di costruire le ‘ndocce, utilizzando tecniche antiche e materiali naturali, come legno di abete e stoppa, per garantire la spettacolarità e la sicurezza del rito.
Oggi, la ‘Ndocciata non è solo una celebrazione religiosa, ma anche un evento culturale che richiama migliaia di visitatori.
La 'NdocciaLe ‘ndocce
Le ‘ndocce sono strutture imponenti, realizzate in legno di abete, alte fino a 6 metri e formate da uno o più bracci che si aprono a ventaglio. I portatori, vestiti con abiti tradizionali, le trasportano a spalla in una lunga sfilata che attraversa le vie di Agnone. Il numero delle torce e la loro disposizione creano un effetto visivo straordinario, trasformando il paese in un fiume di fuoco.
La processione parte dalla periferia di Agnone e si snoda fino al cuore del paese, culminando in Piazza del Popolo, dove viene acceso un grande falò. Questo momento rappresenta l’apice della celebrazione, unendo la comunità in un’atmosfera di festa e spiritualità.