Baptiste Obino e Martin de Truchis hanno colpito ancora, con una nuova via sul massiccio degli Ecrins. Non è chiaro se sia una realizzazione "definitiva" per i due alpinisti, che hanno chiamato il nuovo itinerario Ç'Alvau l'coup!, ovvero Questo è tutto, ma sicuramente non è la prima e non è una via "facile". La cordata francese l'ha valutata ED+, 700m, 6a, L4+, WI6, M7+.
Obino e de Truchis sono giovani (26 anni) e molto attivi: de Truchis ha aperto una nuova via sulla parete sud del Nevado Copa nel maggio dello scorso anno. Lo scorso autunno Baptiste Obino - con Victor Garcin e Nicolas Jean- ha aperto La Barretasse (ED, 900 m, 6b+, WI5, M5, A1) sulla parete sud della Barre des Écrins. In aggiunta, prima della fine dell'anno, Obino ha fatto in tempo ad aprire con Philippe Bruley e Amaury Fouillade Petit Pont (ED, 1.000 m, M5, 6a, A3) sul Petit Dru.
Ora è la volta di Ç'Alvau l'coup! sulla parete nord della Roche d'Alvau (3.538 m). La storia di questa linea inizia in modo un po' casuale. Lo scorso maggio Baptiste Obino stava esplorando la zona alla ricerca di nuove discese con gli sci quando ha notato un'evidente goulotte che apparentemente non era mai stata salita. Ha subito inviato la foto al suo amico Martin de Truchis ed entrambi hanno aspettato il momento giusto per realizzarla.
La realizzazione è stata rapida: l'avvicinamento di quattro ore su terreno innevato li ha portati ai piedi del muro il 13 gennaio. Hanno approfittato del resto della giornata per salire e liberare i primi tre tiri, attrezzandoli con corde fisse. Il giorno seguente ci hanno dato dentro, scalando fino al quattordicesimo tiro, a sole tre lunghezze dalla vetta. Lungo il percorso hanno superato difficili tratti di ghiaccio, tra cui spiccano la quinta e sesta lunghezza (entrambe di WI6). Il bivacco in parete è stato allestito la sera del 14 gennaio su una rampa di neve e il mattino seguente i due hanno risolto gli ultimi tiri, fino a sbucare in cima alla Roche d'Alvau.