© CineblendLunedì scorso si è svolta presso il Cinema Teatro Marmolada di Canazei (TN), in un’atmosfera di grande, se pur composta, commozione, la proiezione in anteprima di Marmolada. 03.07.22, riservata ai familiari delle vittime e agli intervistati.
Il documentario di Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato, prodotto da Cineblend con il contributo, tra gli altri, del Club alpino italiano, ha voluto raccontare la stretta corale dei soccorritori dell’immane tragedia della valanga che ha travolto diverse persone uccidendone undici nel luglio del 2022. Volutamente una proiezione a porte chiuse, per un ultimo confronto con tutti gli intervistati e un rispettoso incontro con le famiglie delle vittime, senza il quale non era possibile uscire pubblicamente.
«Fin dal primissimo momento in cui abbiamo deciso di fare questo documentario - hanno spiegato gli autori - avevamo presenti due obiettivi: raccontare la potente coralità del lavoro dei soccorritori e rispettare i familiari, senza per forza esibire il loro dolore».
Proprio per questi motivi i familiari delle vittime sono assenti in questo documentario. Un dolore che emerge con forza, dal racconto e dalla passione dei tanti, tantissimi che hanno speso quelle ore drammatiche per ritrovare i superstiti e per restituire alle famiglie delle vittime le spoglie dei loro cari.
«Da questo momento - ha aggiunto Manuel Zarpellon - il documentario non è più nostro, ma diventa di chiunque lo veda e lo voglia far suo».
Alla proiezione di Canazei erano presenti, tra gli altri, Maurizio Dellantonio, presidente del Corpo nazionale soccorso alpino e epeleologico, e Angelo Schena, componente del Comitato direttivo centrale del Cai.
Il pubblico dell'anteprima di Canazei © Cineblend