"Le Alpi Apuane di Fosco Maraini"

Domenica 23 luglio, è stato il giorno dell'inaugurazione dei sei sentieri tematici che attraversano il parco


Uno spazio museale pensato per ricordare la figura di Fosco Maraini, alpinista, antropologo, orientalista, scrittore e poeta. Maraini visse gli ultimi anni della sua vita a Molazzana (in località Alpe di Sant’Antonio) sulle Alpi Apuane in provincia di Lucca. La casa di Maraini negli anni è diventata il centro del parco culturale “Le Apuane di Fosco Maraini”, promosso dal Club alpino italiano Gruppo Regionale Toscana, risultato tra i vincitori del Bando Gal Montagna Appennino incentrato sulla "Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale" e presentato in Regione Toscana nel 2021. 

Una foto dell'inaugurazione, da sinistra a destra il Presidente generale Antonio Montani, Il Presidente del Cai Toscana, Giancarlo Tellini, la vedova Mieko Maraini e il governatore della Toscana Eugenio Giani 

«Casa Maraini a Pasquigliora è compresa nei beni del Parco Culturale diventando il primo “Rifugio Culturale del Cai,  luogo di ricezione e d’incontro, di studio e ricerca, non solo sull’autore e le sue opere, ma anche sui temi inerenti gli aspetti naturalistici, culturali e antropologici legati all’ambiente apuano. La casa-museo è già visitabile, la costruzione del bivacco e dell’ambiente per gli incontri sono in fase di predisposizione», dichiara a Lo Scarpone Giancarlo Tellini, presidente del gruppo regionale Cai Toscana. 

 

Domenica 23 luglio, è stato il giorno dell'inaugurazione dei sei sentieri tematici che attraversano il parco e che donano a questo luogo caro a Maraini, una dimensione non solo culturale, ma anche naturalistica e ambientale. «Infatti la figura di Maraini è di natura poliedrica, scrittore, ma anche alpinista, antropologo e poeta», dichiara ancora Tellini. Insieme a Tellini erano presenti tra gli altri, il Presidente generale del Club alpino italiano Antonio Montani, il presidente della regione Toscana Eugenio Giani e la vedova Mieko Maraini. «Un ringraziamento particolare a tutti i volontari e soci del Cai Toscana che con il loro lavoro hanno reso possibile la realizzazione dei sei sentieri. Un patrimonio inestimabile non solo per la Toscana ma per tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato Montani. 

 

In cammino nella vita di Maraini 

Il progetto ha consentito la realizzazione di sei itinerari escursionistici dedicati alla figura di Fosco Maraini, arricchiti da 23 pannelli focalizzati sulle sue opere ei suoi legami con le Alpi Apuane e la Garfagnana. L’intervento ha l’obiettivo di conservare e tramandare i beni materiali e immateriali donati dallo scrittore toscano. La passione per la montagna ha accompagnato Maraini per tutta la durata della sua vita: un ambiente sacro e amato, vissuto, raccontato ed esplorato, anche al seguito di importanti spedizioni Cai, tra cui quelle sul Gasherbrum IV nel Karakoram e sul Picco Saraghrar nello Hindu-Kush. La montagna è divenuta in seguito luogo rifugio e quiete quando nel 1975 Maraini ha acquistato e recuperato una casa-alpeggio in località Pasquigliora.