L'inugurazione del “Giardino delle radici”
Nelle Terre alte, i fenomeni ambientali e sociali si verificano in anticipo e con effetti di grande intensità: dai cambiamenti climatici allo spopolamento e all’emigrazione.
Inaugurato lo scorso sabato 8 luglio, “il giardino delle radici” sorge su un’area devastata dalla tempesta Vaia, nell’Alpe Cimbra in Trentino Alto Adige. I suoi alberi sono dedicati alle famiglie partite per il Brasile dell'altopiano della Vigolana a fine Ottocento. Per far crescere il bosco sarà possibile piantare una piantina dedicata al proprio bambino o bambina.
“L’albero è il simbolo della vita e della crescita, una memoria viva del sacrificio che degli emigrati trentini in Brasile hanno regalato ai trentini rimasti nelle loro terre di origine, il simbolo della ricchezza culturale ed economica che hanno generato gli emigrati in Brasile - ha spiegato il sindaco di Altopiano della Vigolana Paolo Zanlucchi -. Ma è anche il simbolo delle profonde radici della loro appartenenza alla terra originaria e del legame che essi sentono verso di essa, legame che si vuole promuovere anche presso la popolazione locale sviluppando la conoscenza della storia dell’emigrazione e la ricostruzione dei legami tra i ceppi familiari al di qua ed al di là dell’oceano”.
Alla manifestazione ha partecipato anche un gruppo di brasiliani del Circolo di Nova Trento di origini trentine. L’Altopiano della Vigolana ha un profondo legame con il Brasile. In particolare, nel paese di Vigolo Vattaro nacque nel 1865 Amabile Visintainer, emigrata a 10 anni nel sud del Brasile con la sua famiglia. Visintainer divenne Suor Paolina, proclamata santa protettrice e patrona degli emigrati trentini, nel 2002, la prima in Trentino e in Brasile, da Giovanni Paolo II.
La storia di Suor Paolina si intreccia con quella di oltre 34 mila tirolesi trentini dell’epoca emigrati nel sud dell’America. Oggi in Sud America ci sono oltre 2 milioni di discendenti tirolesi trentini. In Trentino ogni anno soggiornano o transitano almeno 5 mila brasiliani. I luoghi natali di Santa Paolina, sull’Altopiano della Vigolana, sono meta di pellegrinaggi e le Piccole Suore presenti registrano centinaia di visite l’anno di brasiliani che arrivano in forma non organizzata.